Lombrichi

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Il lombrico rosso californiano è una delle 8.000 specie di lombrichi esistenti sulla terra.
È la specie più utilizzata per l’allevamento e la produzione di lombricompost, grazie alla sua elevata capacità di riprodursi ed alle sue caratteristiche di scarsa mobilità.
È di colore rosso scuro, misura da 6 a 8 cm di lunghezza, e da 3 a 5 millimetri di diametro;
pesa approssimativamente 1 grammo e produce 1 grammo al giorno di compost: significa che mangia una quantità di materiale maggiore al suo peso ogni giorno.

I lombrichi non hanno né occhi, né orecchi, né polmoni, né branchie. Nella pelle vi sono cellule sensibili alla luce. Così quando è esposto a forte luce, il lombrico si ritira subito nel suo mondo sotterraneo.

Ha bisogno di un ambiente molto umido, con una percentuale di umidità dell’80%, però rifugge dai terreni saturi d’acqua: in caso di inondazioni i lombrichi scapperanno.

Il lombrico avanzando ingerisce i granuli di substrato (letame nel nostro caso) che incontra. In questo modo scava lunghe gallerie sotterranee che migliorano la struttura del substrato, facilitando l’introduzione di aria e acqua. Il muco vischioso che lascia al suo passaggio, poi, facilita l’aggregazione delle particelle migliorandone ulteriormente la struttura.
Ma soprattutto i suoi escrementi (lombricompost) costituiscono un fertilizzante-ammendante di eccezionale qualità.

Per tutte queste sue peculiarità venne denominato “lo spazzino del mondo” già da Aristotele.

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